domenica 17 luglio 2011

#01

Cavolo, avevo addirittura dimenticato di aver creato questo blog. Non sono in grado di prendermi cura con costanza di nulla. Triste, ma vero. Ma il dolore si è fatto più forte, la frustrazione è cresciuta, il peso del mio malessere è diventato insostenibile... e dunque eccomi a scrivere, perchè non posso dire a chi mi sta vicino il caos che vive dentro me, non ci riesco, ma devo condividerlo, devo, ho questa stupida convinzione che potrebbe aiutarmi a star meglio. La verità è che non sto meglio, ma sapere che c'è chi si sente come me, che c'è qualcuno da cui avere consigli e conforto, mi fa sentire meno sola... almeno questo.
Vorrei trovare le parole giuste per sfogarmi, ma non ce ne sono in grado di descrivere il disgusto che provo per me stessa, per descrivere la sensazione che provo quando i nervi crollano e l'unica cosa che vorrei è scomparire, rannicchiarmi fino a scomparire.
E' dura, è un carico troppo pesante vivere disprezzando se stessi. Per noi i gesti più semplici sono macigni. Vorrei che tutto questo finisse, vorrei aprire gli occhi e amarmi... tutto quello che ho, invece, sono le ennesime lacrime amare e velenose, soffocate dal rumore della doccia.
Vivere per noi è un macigno e pochi sono in grado di capirlo davvero. Non si può capire davvero se non lo si prova. Un abbraccio a tutte... soprattutto a chi in questo momento si sente sprofondare come me...